
26 Gen Una vita resa dono!
Il prossimo 02 febbraio, Festa della Presentazione di Gesù al Tempio, ricorre la XXV Giornata della Vita consacrata.
Sappiamo bene quanto sia importante e necessaria, nella Chiesa, la presenza e la missione delle consacrate e dei consacrati.
Nel Sinodo ad essi dedicato, nel lontano ottobre 1994, mons. Bergoglio, allora ausiliare di Buenos Aires, sottolineò che bisogna concepire la vita consacrata nel suo aspetto multiforme che tiene insieme alcune tensioni: tra l’Istituto di vita consacrata e il rito del popolo santo e fedele di Dio; tra il proprio carisma e le necessità del mondo; una tensione che sottende l’esperienza dell’inserimento[1]. Questa costatazione, che unisce profezia e realtà, illumina ancor meglio lo specifico della vita religiosa nella comunità dei credenti, quale luce che rischiara il futuro escatologico della vita cristiana: La Chiesa deve essere attrattiva. Svegliate il mondo! Siate testimoni di un modo diverso di fare, di agire, di vivere! È possibile vivere diversamente in questo mondo. Stiamo parlando di uno sguardo escatologico, dei valori del Regno incarnati qui, su questa terra. Si tratta di lasciare tutto per seguire il Signore. No, non voglio dire “radicale”. La radicalità evangelica non è solamente dei religiosi: è richiesta a tutti. Ma i religiosi seguono il Signore in maniera speciale, in modo profetico. Io mi attendo da voi questa testimonianza. I religiosi devono essere uomini e donne capaci di svegliare il mondo; essi sono uomini e donne che illuminano il futuro[2].
In forza di queste riflessioni, guardiamo allora con tanta gratitudine e riconoscenza ai tanti fratelli e alle tante sorelle che nelle nostre Chiese locali, nelle varie forme in cui la vita consacrata si esprime e si manifesta, donano quotidianamente la vita al Signore ricordando a tutti noi le esigenze del Regno e l’orizzonte verso il quale camminiamo.
Tra i compiti del CRV rientra la promozione e il sostegno della cultura vocazionale, l’attenzione alla vita consacrata e la elaborazione di proposte da offrire ai Centri diocesani.
In tal senso, pur nella situazione attuale che impedisce molte delle attività in presenza, pensando di far cosa utile, desideriamo offrire alcuni materiali, disponibili a partire da fine gennaio qui sul nostro e sui canali social. Si tratta di alcuni articoli di carattere teologico-spirituale, di una proposta per la preghiera dei fedeli del 2 febbraio ed alcune video-testimonianze di religiose, professi e novizie che condivideranno con noi i motivi della loro scelta.
È il nostro modo di celebrare la vita religiosa, dono autentico per la Chiesa tutta!
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[1] Si può leggere l’intervento di mons. Bergoglio in G. FERRARO, Il Sinodo dei Vescovi. Nona Assemblea Generale Ordinaria (2-30 ottobre 1994), Roma, La Civiltà Cattolica, 1998, 278
[2] Papa Francesco, Conversazione con l’Unione dei superiori generali degli Istituti religiosi maschili, novembre 2013